Fondazione Bracco
La Fondazione Bracco si propone di creare e diffondere espressioni della cultura, dell’arte e della scienza come mezzo per migliorare la qualità della vita e della coesione sociale, con attenzione alle donne e ai giovani. La Fondazione ha radici profonde nei valori costruiti in 95 anni di vita della Famiglia Bracco e del Gruppo.
Impegno D&I
L’attenzione alle donne – e ai giovani – è uno dei temi chiave delle attività della Fondazione Bracco. La parità di opportunità deve essere creata insieme in diversi settori della vita economica e sociale. Per questo motivo, la Fondazione promuove diverse iniziative per contrastare gli stereotipi di genere, per aumentare la visibilità delle donne esperte in campi che sono ancora percepiti come prevalentemente maschili, e per sostenere l’educazione inclusiva, facilitando l’accesso alle discipline scientifiche per le ragazze.
Principali attività e risultati di D&I
“100 donne contro gli stereotipi”
(#100esperte)
Stereotipi, discriminazione e pregiudizio contro le donne stanno facendo pagare al mondo un prezzo significativo in termini di mancata crescita. Sfruttare al meglio le competenze delle donne è importante per raggiungere un punto di vista lungimirante su un futuro più democratico e inclusivo che possa garantire maggiore benessere per tutti.
Per questo l’Osservatorio di Pavia e l’Associazione Gi.U.Li.A., in collaborazione con la Fondazione Bracco e con il sostegno della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea in Italia, alla fine del 2016 hanno lanciato 100esperte.it, una banca dati online con i nomi e i curricula delle donne esperte di STEM, un settore storicamente sottorappresentato dalle donne ma strategico per lo sviluppo economico e sociale dell’Italia.
Il sito è stato concepito e costruito per crescere nel tempo, aumentando il numero di esperti e anche i settori coperti: STEM (dal 2016); Economia e Finanza (dal 2017); Politica Internazionale (dal 2019); Storia e Filosofia (dal 2021); Settore sportivo (dal 2023). La selezione delle esperte è stata effettuata in collaborazione con un Comitato scientifico appositamente selezionato per ogni settore. Le donne esperte possono rispolverare il linguaggio dei media che, ignorandole, ignora i segni dei tempi e non riconosce il contributo delle donne in tutti i settori della società: dalla politica alla scienza.
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